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Marco Causi
Professore di Economia industriale e di Economia applicata, Dipartimento di Economia, Università degli Studi Roma Tre.
Deputato dal 2008 al 2018.
La soluzione più conveniente non è sempre quella liberistica del lasciar fare e del lasciar passare, potendo invece essere, caso per caso, di sorveglianza o diretto esercizio statale o comunale o altro ancora. Di fronte ai problemi concreti, l´economista non può essere mai né liberista né interventista, né socialista ad ogni costo.
Luigi Einaudi
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06/05/2013 M. Causi La politica economica del Governo Letta fra crisi, Europa e riforma dell´Imu |
Il DEF
predisposto dal precedente Governo ha natura transitoria. Vi si legge che "il
nuovo Governo, una volta formato, potrà integrare questo quadro presentando, se
così riterrà opportuno, un´agenda di riforme, con le relative compatibilità
finanziarie, per proseguire il percorso di avvicinamento agli obiettivi della
Strategia Europa 2020". Il nuovo Governo, come oggi ha confermato il ministro
Saccomanni, ha intenzione di aggiornare il Documento nelle prossime settimane
con una Relazione aggiuntiva, dentro il quadro finanziario definito e
concordato con l´Unione Europea. Oggi, quindi, cominciamo una discussione
ancora interlocutoria. Una discussione, però, importante, da un lato, per
capire quali possibili margini di flessibilità potranno essere accordati
all´Italia, nel corso della procedura ascendente che ha inizio con il presente
Documento; e, dall´altro lato, per definire gli indirizzi del nuovo Governo
nelle prossime, cruciali, settimane di lavoro.
Leggendo
il testo attuale del DEF, sembrano necessari aggiornamenti in tre direzioni: interpretazione
della situazione macroeconomica internazionale ed interna; valutazione sulla
possibilità di ridefinire il percorso verso gli obiettivi a medio termine della
finanza pubblica, da verificare in sede europea; trasformazione delle linee
programmatiche del nuovo Governo, contenute nel discorso su cui il presidente Enrico
Letta ha posto la fiducia, in una agenda a medio termine che precisi le
priorità, le quantificazioni e i cronoprogrammi, da un lato sulle emergenze,
dall´altro su alcune prime idee di provvedimenti volti a provocare uno "shock"
positivo sul sistema economico, e anche intervenendo sull´esistente Programma
Nazionale di Riforma (...)
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